Da un mese è mancata la mia mamma ANSELMA FERRARI, ora prende forma il ricordo del periodo trascorso nella vostra “CASA” e vorrei esprimere la mia gratitudine.
La malattia di Alzheimer, di cui era affetta e che si è manifestata negli ultimi sei anni, trascorsi con voi, ha portato a compimento un percorso che purtroppo non aveva alcuna possibilità di essere alterato.
Mi sento in dovere, anzi, in obbligo morale, di ringraziare tutto il personale con cui ho avuto la fortuna e l’onere di relazionarmi in questi anni, a partire dall’accoglienza in istituto, quando io e mio marito ci siamo trovati costretti, per il bene della mamma, a toglierla dalla sua casa, dal suo lavoro e dai luoghi frequentati per una vita intera.
Non ho altre parole se non un GRAZIE grande e sincero a tutto il personale infermieristico , assistenziale e religioso che con spirito missionario svolgono il loro lavoro senza farti sentire un peso e fatto sapientemente di professionalità e umanità.
Una parola, un sorriso, un buffetto sulla guancia, piccoli grandi gesti di un lavoro che è missione , un’ impresa, il miracolo di rendere meno amaro l’avvicinarsi di un momento triste.
Auguro a tutti un buon proseguimento di lavoro nella serenità e nell’operosità, non smetteremo mai di esservi riconoscenti. Ancora GRAZIE.
Edy Lurani e Paolo Vincenzi
Ceglie Messapica, 3 Settembre 2017
